La legge tedesca ha una relazione con il diritto dell’Unione Europea?
La legge tedesca si inserisce in un contesto europeo in cui si sta discutendo di una normativa comune sulle catene di approvvigionamento responsabili. Il 29 aprile 2020, il commissario europeo per la giustizia Didier Reynders ha annunciato l'intenzione della Commissione europea di presentare una proposta legislativa nel 2021 che obbligherebbe le imprese a rispettare i diritti umani e l'ambiente lungo le loro catene di approvvigionamento globali.
Il 10 marzo 2021, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione con raccomandazioni alla Commissione europea sulla normativa sulle catene di approvvigionamento responsabili. La risoluzione propone un quadro normativo vincolante che si applichi a tutte le imprese che operano nel mercato interno o che forniscono beni o servizi nel mercato interno, indipendentemente dalla loro dimensione, settore o paese di origine. La risoluzione suggerisce anche che la normativa dovrebbe prevedere obblighi di diligenza in materia di diritti umani e ambientali, responsabilità civile delle imprese per i danni causati ai terzi, sanzioni amministrative e penali per le violazioni gravi, nonché incentivi positivi per le imprese che dimostrano il rispetto dei principi della responsabilità sociale d'impresa.
La proposta legislativa della Commissione europea è stata presentata il 23 febbraio 2022 e deve essere negoziata con il Consiglio europeo e il Parlamento europeo prima della sua adozione definitiva.